Diario Notturno 288
Se vivo i rapporti umani sopra le righe è perché ho fatto del linguaggio il mio tiranno, il principe che governa ogni mia condotta. Giusto ieri sera, per concludere una chiacchierata interminabile, ho accompagnato F. alla porta dicendole che adoro anch'io parlare di cose semplici, ma dopo una certa ora ho bisogno di impiegare il tempo alla mia maniera. Passato l'attimo di sconcerto, ha sorriso e mi ha fatto notare che per scoprire il limite esatto della propria pazienza bisogna essere in presenza di un idiota. L'affermazione mi è sembrata talmente audace e pertinente che l'ho fatta tornare dentro per un altro tè.
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Federica Trotta |