venerdì 10 giugno 2011

Charles Bukowski ~ My friend William

Il mio amico William è un uomo fortunato:
non ha abbastanza immaginazione per soffrire

ha conservato il suo primo impiego
la sua prima moglie

ed è capace di guidare per 50.000 miglia
senza mai toccare il freno

balla come un cigno
ed ha gli occhi più belli e inespressivi
che ci siano da El Paso fino a qui


il suo giardino è un paradiso
ha i tacchi delle scarpe 
sempre consumati allo stesso livello
e la sua stretta di mano è vigorosa


la gente gli vuol bene


quando il mio amico William morirà
non sarà certo di cancro o di pazzia

passerà davanti al diavolo
per andare in paradiso


stasera lo vedrete alla festa
sorridere
davanti al suo martini


beato e contento
mentre qualcuno 
gli fotte la moglie
nel bagno.





Hammerfall ♫ Redemption

Pensiero del the

Stamattina mi chiedevo che cosa ci sia rimasto di reale in questo mondo di cartongesso. La risposta mi è venuta subito: è la morte l'unico fenomeno reale che è rimasto. Ma anche qui ci andrei cauto. Dato l'aumento esponenziale delle demenze, molti avranno perfino la fortuna di affrontarla in maniera spensierata.

Lucian Freud ~ Naked girl asleep, 1968, Private collection

Nasrudin e i mendicanti birboni

Un bel giorno d'estate Nasrudin si era arrampicato su un prugno per raccoglierne i frutti maturi, quando proprio sotto l'albero si fermano due mendicanti in vena di giocarlo.
"Quanti bei fiori ha questa pianta" - fa uno -
"Non sono fiori, sono frutti" - osserva il secondo - "si tratta di susine nere."
"Ma perchè io le vedo bianche e non nere?" - domanda il primo -
"Perchè sono ancora verdi" - risponde Nasrudin da sopra -

giovedì 9 giugno 2011

Osip Mandel'štam

Da un gorgo viscoso e maligno, sono affiorato, giunco frusciante:
avido, languido, amoroso, respirando la vita proibita.
E appassisco, non visto, nel rifugio gelido e melmoso,
accolto dal fruscio di benvenuto di corti attimi autunnali.
Sono felice dell'offesa crudele e nella vita che somiglia a un sogno
invidio tutti in segreto e di tutti in segreto m'innamoro.

1910,  Trad. di Serena Vitale

Alison Krauss & Union Station ♫ Paper Airplane

Abitudini

Senza l'aiuto di un'abitudine, nessuno riuscirebbe ad alzarsi dal letto.