L'uomo possiede un mondo interiore, si appropria cioè della realtà dando significato alla propria esperienza. Ma col passare degli anni il pensiero rallenta, smette di evolversi e finisce per concepire il contrario dei fenomeni cui assiste, come se niente di costruttivo possa esistere al di fuori dello scetticismo o nessun atto di volontà meriti d'essere portato a termine se non per noia o convenienza. Siamo carne a orologeria, sostanza soggetta a degrado. È impossibile avere un'opinione che non sia preceduta da uno stato d'animo o una visione del mondo che non tradisca l'età. Ecco perché gli ideali propri della gioventù scompaiono negli anni successivi o la superiorità attribuita al passato è l'arma più frequente con cui il vecchio si vendica del presente.
Oxford University ~ Museum of Natural History
