sabato 16 marzo 2013

Diario Notturno 201

Per descrivere il mondo interiore l'uomo si รจ affidato al linguaggio, ma nonostante le numerose variazioni sul tema, il mistero piรน che diradarsi si รจ infittito.
Se presso i Greci ฯˆฯ…ฯ‡ฮฎ era l'Anima, tra i Romani il soffio vitale diventa mens, termine piuttosto bizzarro in un popolo piรน incline alla conquista che all'introspezione.
A peggiorare la situazione รจ arrivato il cristianesimo che ha svilito ogni slancio mistico associando l'immortalitร  dello Spirito alla risurrezione della carne.
Quanto ai moderni, vale a dire i meno significativi della nostra specie, non hanno trovato di meglio che inventarsi l'Io, l'ES e l'Inconscio.
Con il triplo delle parole sono riusciti a dire meno della metร .