Un giorno nel villaggio arrivΓ² un guru il cui scopo era quello di fare degli adepti. Tutti si sedettero intorno a lui e cominciarono a chiedere delle spiegazioni sulla conoscenza. Il guru fece queste distinzioni:
"Chi non sa e non sa di non sapere Γ¨ stupido e bisogna evitarlo.
Chi non sa e sa di non sapere Γ¨ un bambino e bisogna istruirlo.
Chi sa e non sa di sapere Γ¨ addormentato e bisogna svegliarlo.
Chi sa e sa di sapere Γ¨ un saggio e bisogna seguirlo."
A queste ultime parole, Nasrudin si alzΓ² come per andarsene, ma dopo pochi passi, si fermΓ², si voltΓ² di nuovo verso il guru e gli disse:
"Vedi, figlio mio, la cosa piΓΉ difficile Γ¨ essere certi che quello che sa e sa di sapere, sappia veramente."