domenica 8 gennaio 2023

Ultima cartolina da Parigi

Oggi ho visto una mostra fotografica alla Galerie XII dedicata a un autore tedesco che si chiama Christofer Thomas. Le foto esposte sotto il titolo di "Bittersweet" parlano del tempo e di tutto quello che cambia intorno a noi e in noi, dal distacco dall'infanzia al sorriso triste della memoria.

















sabato 7 gennaio 2023

Cartolina da Parigi 3

Forse la sorte dell'umanità è nelle mani del politicamente corretto. Mi diceva il barbiere, smettendo di radermi e guardandomi negli occhi attraverso lo specchio, che oggi in Francia il buttafuori, quel personaggio che davanti a un club decide chi ha diritto a entrare e chi no, le agenzie interinali lo chiamano "physionomiste".




venerdì 6 gennaio 2023

Alex Sher :: Reflections








alexsherart.com

 

giovedì 5 gennaio 2023

Cartolina da Parigi 2 (sur le bon usage des paroles)

Stamattina, attraversando il mercato delle pulci, mi chiedevo perché oggetti simili come due statuine hanno lo stesso nome sul tavolo di un brocanteur o su quello di un antiquario, anche se appartengono a epoche diverse e hanno un valore artistico differente. E' il mistero delle lingue, ma non è così per tutte. Lo spagnolo, ad esempio, nel designare un pesce lo considera pez quando guizza ancora in acqua, mentre lo chiama pescado se è immobile sul marmo della pescheria. Qualcosa di simile c'è in francese per esprimere i vari gradi della noia, oppure in russo che ha un nome per ogni tipo di neve. Da noi siamo precisi con il vento, dove la parola generica viene sostituita da termini che ne classificano la direzione e l'intensità senza bisogno di aggettivi. Una sorte migliore doveva toccare anche all'amore. Sarebbe stato bello avere parole capaci di distinguere l'amore platonico da quello carnale, l'amore passeggero da quello duraturo.


Tiziano, L'Amor Sacro e l'Amor Profano


mercoledì 4 gennaio 2023

Cartolina da Parigi (péché de gourmandise)

In ogni libreria la gola ha la meglio. Ogni sconosciuto, arrivato alla notorietà, sforna il suo libro di ricette. Le guide si succedono alle guide, i manuali di cucina rimpiazzano sugli scaffali opere ormai ritenute minori come poesia, saggi, romanzi, anche se il più bel peccato di gola rimane quello delle parole, quelle che si gustano sussurrandole, che vi parlano a bassa voce e vi aiutano a vivere. Gourmandise è un termine delizioso, sembra quasi di assaggiarlo. La lettera "G" è piegata in avanti come la schiena di qualcuno ricurvo sul piatto, con la piccola linea orizzontale tesa nel gesto di portare qualcosa alla bocca. Questo le dà la sensazione di essere la più raffinata dell'alfabeto, interferenza e punto di riferimento: il mondo è la sua tabula rasa.


Giuseppe Arcimboldo, l'Imperatore Rodolfo


martedì 3 gennaio 2023

Anja Matko












anjamatko.com

 

lunedì 2 gennaio 2023

Cartolina da Bruxelles

Se c'è qualcosa che mi mette di buonumore è iniziare la giornata con una conversazione interessante. Stamattina la concierge vedendomi un po' "acciaccato" per la notte di capodanno mi ha detto: "La fin d'une année c'est un peu comme la fin d'une saison ou comme la fin d'une vie."
Le ho risposto che è una bella fortuna per me vivere in un condominio di filosofi.



domenica 1 gennaio 2023

𝒜𝒹𝒾𝑒𝓊 𝟤❤𝟤𝟤 🎀🎀 ᗷ𝓸𝓃j๏𝓊г 𝟤💖𝟤𝟥

 

 Lyrics: Daria Zaritskaya. Vocals: Daria Zaritskaya. Guitars: Sergey Sershen. Bass: Alex Shturmak. Drums: Dmitry Kim.