Si ha coscienza dei propri difetti soltanto se si è oggetto del risentimento di qualcuno.
I. mi accusa di rimarcare in continuazione i suoi limiti con lo scopo di tenere a distanza chiunque si interessi troppo a me.
Mette ansia scoprire che c'è chi è in grado di interpretare i nostri meccanismi più intimi, anche perché sugli altri, curiosamente, siamo noi a saperne di più.