lunedì 11 dicembre 2017

domenica 10 dicembre 2017

Cartolina da Parigi (Diario Notturno 383)

"La verità non è venuta nuda sulla terra, ma in simboli e immagini. Non la si può afferrare in altro modo." Questa affermazione, presente nel Vangelo apocrifo di Filippo, ci ricorda che principi assoluti come unicità e identità, vacillano: tutto è metafora perché niente è identico a se stesso. I limiti connaturati ai sensi, la volubilità nell'esprimere giudizi e l'abitudine della memoria a mistificare è l'ordine a cui il mondo in quanto pensato si conforma.
L'effetto che ne deriva è l'impossibilità di fissare l'evidenza. La mente la produce, la modifica, la sostituisce e la rimuove incessantemente. Passato e presente sono artifici dialettici. Quella che chiamiamo oggettività è il modo di descrivere con il linguaggio nient'altro che apparenza.


Illustration by Igor Morski

Kristina Varaksina

 






www.kristinavaraksina.com


sabato 9 dicembre 2017

FRUIT


venerdì 8 dicembre 2017

Aleksi Poutanen









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giovedì 7 dicembre 2017

Cartolina da Bruxelles (Diario Notturno 382)

Se la cattiva politica fosse capace d'interrogarsi seriamente sulle questioni che nega o finge di non conoscere, sparirebbe di colpo e diventerebbe arte.
La differenza tra il delirio di un artista e quello di un tiranno è che mentre il tiranno raggiunge la massima lucidità quando ha la sensazione che gli altri non esistono perché conta solo la sua opera, l'artista raggiunge lo stesso grado di lucidità quando ha la sensazione che oltre alla sua opera non esiste nient'altro, neppure se stesso.



Piaule










https://piaule.com

mercoledì 6 dicembre 2017

Aïda Muluneh














https://www.aidamuluneh.com