Da un gorgo viscoso e maligno, sono affiorato, giunco frusciante:
avido, languido, amoroso, respirando la vita proibita.
E appassisco, non visto, nel rifugio gelido e melmoso,
accolto dal fruscio di benvenuto di corti attimi autunnali.
Sono felice dell'offesa crudele e nella vita che somiglia a un sogno
invidio tutti in segreto e di tutti in segreto m'innamoro.
1910, Trad. di Serena Vitale
▒⡷▒⡷░𝐂░𝐎░𝐍░𝐓░𝐄░𝐌░𝐏░𝐎░𝐑░𝐀░𝐑░𝐘░ ░𝐀░𝐑░𝐓░ ░𝐅░𝐎░𝐑░ ░𝐘░𝐎░𝐔░𝐑░ ░𝐃░𝐀░𝐈░𝐋░𝐘░ ░𝐈░𝐍░𝐒░𝐏░𝐈░𝐑░𝐀░𝐓░𝐈░𝐎░𝐍░⢾▒⢾▒
giovedì 9 giugno 2011
La memoria giovanile di Nasrudin
A dispetto della senilità, in cui fu colto da frequenti amnesie, la giovinezza di Nasrudin fu contrassegnata da una memoria di ferro. Un giorno, mentre se ne stava al fresco sotto una palma, gli si avvicinò un viandante che gli chiese a bruciapelo: "Qual è il cibo più salutare?"
"L'uovo" - rispose immediatamente Nasrudin -
Si racconta che dopo due anni, lo stesso viandante passasse ancora da quelle parti e, vedendo Nasrudin sotto la stessa palma, gli si avvicinò e gli chiese: "Con che?"
"Col sale" - fu la risposta secca di Nasrudin -
"L'uovo" - rispose immediatamente Nasrudin -
Si racconta che dopo due anni, lo stesso viandante passasse ancora da quelle parti e, vedendo Nasrudin sotto la stessa palma, gli si avvicinò e gli chiese: "Con che?"
"Col sale" - fu la risposta secca di Nasrudin -
mercoledì 8 giugno 2011
martedì 7 giugno 2011
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