martedì 7 giugno 2011

Mandy Tsung

Nasrudin e gli ordini importanti

Nasrudin aveva appena aperto una tintoria, quando un negoziante vicino va a fargli visita per sapere come gli andavano gli affari.
"Ah, bene" - fa Nasrudin - "un paio di giorni fa ho ricevuto due ordini nientemeno che dal re in persona".
"Ne sono felice, si tratta di ordini consistenti?" - chiede il negoziante ammirato - 
"Giudica tu stesso se sono ordini importanti" - risponde Nasrudin - "il primo è stato": "Sparisci definitivamente dalla mia vista" e il secondo: "Se ti fai ancora vivo ti faccio impiccare".

lunedì 6 giugno 2011

Babette Pauthier

Moby ♫ When You Are Old

Josif Brodskij

Sono nato e cresciuto nelle paludi baltiche, dove onde color zinco vengono a due a due; anche portando la conchiglia all'orecchio, non si distingue nessun suono, solo sbattere di persiane, di lenzuola, di mani, al massimo grida di gabbiani. In questi paesi piatti, quello che difende il cuore dal falso è che non ci si può nascondere in nessun luogo e si può essere visti già da molto lontano. Anche se per il suono lo spazio è un ostacolo, in compenso l'occhio non si lamenta per l'assenza di eco.

Poesie (1972-1985), Adelphi Edizioni, a cura di Giovanni Buttafava

Wilhelm Sasnal

domenica 5 giugno 2011

Ancora sulla memoria di Nasrudin

Avvicinandosi ai cent'anni, la memoria di Nasrudin diede un ulteriore segno di cedimento. Un giorno, vagando a casaccio nei vicoli della città, Nasrudin ferma un concittadino e gli chiede:
"Scusa amico, mi sai dire dove si trova Nasrudin?"
"Ma non sei tu Nasrudin?" - gli fa notare il passante -
"Appunto" - insiste Nasrudin - "vorrei sapere dove mi trovo."

ParkeHarrison