Piacevole reunion con Gianni e Manuela che non vedevo da un paio d'anni. Ne è venuto fuori un delirio a tre degno di una pièce di Ionesco. Io sostenevo che siamo modellati dalla paura del caos e dal bisogno quotidiano di caos, Gianni si chiedeva se la porta dell'inferno non fosse la stessa porta della vita, dato che il momento sanguinoso in cui nasciamo non è altro che l'ingresso all'inferno. Manuela invece ci ha fatto notare che siamo divisi in due: da un lato la demenza, dall'altro il codice d'onore. Avremmo continuato a sproloquiare per ore se non fosse comparso dal nulla un gâteau opéra accompagnato da una bottiglia di sauternes che ci ha fatto cambiare discorso.