Quando si esegue un ritratto รจ impossibile essere fedeli all'originale. C'รจ di mezzo la luce, l'umore, l'entusiasmo o l'antipatia personale. ร lo stato d'animo che determina la percezione e attraverso un giudizio estetico la connota. Entrate in un'Accademia e avvicinate ogni allievo singolarmente, vi mostrerร sulla tela la sua opera originale, diversa da tutte le altre, a riprova che non si ritrae un soggetto ma un'idea. A complicare le cose c'รจ un essere in posa. Incapace di mantenere una sola espressione determinerร in chi ha di fronte un'immagine mnemonica, piรน vera di altre o meno vera di se stessa. Ma se la realtร non parla a tutti ma a ciascuno, quale esempio dovremmo seguire? L'ambiguitร cercata fino allo sfinimento della Gioconda, lo sguardo penetrante della muta di Raffaello o l'inespressivitร dei ritratti del Bronzino, l'unico a dare l'impressione che non ci sia niente da indagare al di lร di un volto?
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| Agnolo Bronzino - Portrait of Eleonora of Toledo |