Gli scrittori che amiamo senza riserve sono quelli che hanno sull'uomo e sul mondo uno sguardo infinitamente più acuto e profondo del nostro, tanto da trasmetterci quello stesso sguardo quando li leggiamo. Esiste infatti una sensibilità così sottile che permette di trovare in se stessi il sentimento provato dall'altro nel suo intimo. Questo avviene perché oltre alla percezione sensoriale ne esiste anche una interiore. Nei lettori più accaniti la vita s'identifica talmente poco con l'esperienza concreta che di rado avvertono le sensazioni come un atto esterno all'Io. La loro realtà è soprattutto mentale e si muove tra l'ammirazione e l'immedesimazione: vedono e toccano ciò che pensano mentre vivono con distacco quanto gli capita ogni giorno sotto gli occhi.
Painting by Giacomo Balla: "Paesaggio + Sensazione di cocomero" |