Civilizzatosi, diventato incapace di cancellare i danni subiti dando scandalo o vendicandosi, l'uomo solidarizza con la frustrazione per soffrire di meno. Ma un impulso represso riaffiora più grave della paura che l'ha ostacolato, perché chi è inadatto a rimuoverlo idealizza quello che non ha avuto, non può più avere o ha perso per sempre.