Bella giornata passata con i miei amici Gianni e Manuela che non rivedevo da anni. Mentre li aspettavo alla Tate Modern per entrare alla mostra di Rauschenberg mi sono seduto a leggere un libriccino che avevo in tasca. S'impara piΓΉ dai grandi scrittori, mi dicevo, che in una facoltΓ di psicologia, anche perchΓ© un autore diventato un classico non Γ¨ altro che un fine psicologo dotato del dono della scrittura.
Ecco cosa scriveva Bossuet nel Seicento: "Tra le cose di cui non sappiamo niente ce ne sono alcune a cui crediamo sulla parola, ed Γ¨ la circostanza che chiamiamo fede. Poi ce ne sono altre sulle quali sospendiamo il giudizio e in questo caso parliamo di dubbio. Infine, quando nel dubbio ci schieriamo da una parte piΓΉ che dall'altra senza incidere minimamente sui fatti, quella si chiama opinione."
Ecco cosa scriveva Bossuet nel Seicento: "Tra le cose di cui non sappiamo niente ce ne sono alcune a cui crediamo sulla parola, ed Γ¨ la circostanza che chiamiamo fede. Poi ce ne sono altre sulle quali sospendiamo il giudizio e in questo caso parliamo di dubbio. Infine, quando nel dubbio ci schieriamo da una parte piΓΉ che dall'altra senza incidere minimamente sui fatti, quella si chiama opinione."
Robert Rauschenberg