Diario Notturno 347
Le cose non hanno in sé un unico valore, ne possiedono tanti quanti sono i modi di percepire di chi le osserva. Un albero studiato da uno scienziato non è più reale di quello dipinto da un artista, ma mentre il primo si occupa degli elementi presenti in tutti gli alberi cercando una legge che accomuni il particolare al generale, il secondo fa il contrario, dà un'identità al soggetto convogliando nell'opera le infinite individualità della sua specie, in modo che ogni essere capace di sentire avverte il bisogno di decodificarle.
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Photo by Rahi Rezvani |