sabato 8 ottobre 2016

Diario Notturno 344

Niente piΓΉ dell'istinto tiene lontana la morte dalla vita. Comparso prima della ragione, Γ¨ la principale difesa contro le insidie del mondo. La sua immediatezza non subisce le lusinghe della parola e la sua luciditΓ  lo mettono al riparo da ingenuitΓ  e seduzioni. Disconnesso dal pensiero, rappresenta l'incursione della libertΓ  nella logica in quanto non dΓ  adito a errori d'interpretazione nΓ© si presta ad approfondimenti. Per il coraggio di dire no Γ¨ il ribelle per antonomasia, il garante della sopravvivenza a cui gli esseri si rivolgono per evitare il proprio destino. Ininfluenzabile, Γ¨ il solo a non dipendere dal Tempo, l'unico ad essere rimasto dalle origini identico a se stesso. Vicino a questo eroe che non si Γ¨ piegato all'evoluzione ma Γ¨ ancora capace di astrazione e sottigliezze, l'Io sembra un nano, incline com'Γ¨ a circondarsi di nemici reali o immaginari. Ma quando qualcosa che non sia un'idea Γ¨ capace di indirizzare una decisione, esce dall'indeterminatezza per assumerne a pieno titolo il valore. CosΓ¬, di fronte alle incertezze personali e ai ragionamenti insufficienti continua ad assistere tutti come una sorta di intelligenza artificiale che li guida e li protegge, nobilitando la precaria condizione di una specie composta per lo piΓΉ da automi e da fantasmi.


Image by Igor Balasanov