mercoledì 11 maggio 2016

Diario Notturno 327

Mattinata trascorsa in terrazzo a guardare una sfilata di nuvole che animano il mare con improvvisi cambi di colore. La singolarità di vedere l'Universo in azione è che chi meno sa più si emoziona, meno si conoscono le regole del gioco più si ha premura di parlarne. Il bisogno di descrivere un fenomeno cattura a tal punto chi l'osserva da fargli credere che il racconto e il reale si equivalgano. 
Se la fisica quantistica avesse ragione e Einstein torto, se oltre alla realtà che percepiamo ne esistesse un'altra caotica e senza leggi, questa non potrebbe essere oggetto del pensiero ma soltanto materia di conversazione.