lunedì 20 ottobre 2014

Diario Notturno 270

Senza un rinnovamento continuo, la durata della vita si ridurrebbe. Il cane, che è superiore a noi per fedeltà e riconoscenza, ha davanti a sé un orizzonte temporale che è appena un sesto di quello umano. Per durare occorre essere camaleontici, non avere fede, nutrirsi del lavoro altrui e mostrare una volubilità di sentimenti pari all'instabilità del mare. 
Quello che ha permesso alle civiltà di sfidare i secoli, non è stata la giustizia o la lealtà, ma il coraggio e la crudeltà di disfare. Chi non cambia scompare. La Storia, a riguardo, non dà repliche né lezioni. Solo delle riprese. Quasi si trattasse di un'opera musicale.


Bertil Nilsson