giovedì 28 agosto 2014

Ultima cartolina da Barcellona

Prima di lasciare Barcellona ho fatto due cose: sono andato a vedere il sistema di specchi sospesi sopra il mercato delle pulci "Els Encants", poi ho fatto due passi nel Barrio Gràcia che riserva sempre delle sorprese. Si tratta di un quartiere che i turisti conoscono poco, ma che è una città nella città, piena di botteghe artigiane, negozi originali, ma anche boutiques, gallerie d'arte, buoni ristoranti e abitanti di spirito. Alcuni anni fa, durante la Festa Major che cade intorno a ferragosto, ricordo che molte famiglie avevano messo il tavolo da pranzo per strada e invitavano i passanti a mangiare con loro.
Mentre bevevo una coppa di sangrìa in un bar, ho notato che di fianco a un negozio della catena 'Desigual', qualcuno ne aveva aperto uno simile chiamandolo 'Inusual'. "E' il cinese"- mi fa il cameriere - "Adesso aspettiamo che qualche africano ne apra uno che si chiami 'Insólito' o 'Diferente' così cambiamo il nome alla via e la chiamiamo Calle de los Sinónimos."





Acting as a suspended mirror over the city, the twisted roof of the new Barcelona Encants flea market is captured here by architectural photographer David Cardelus and designed by spanish studio Fermìn Vàzquez of b720 Architects.