lunedì 24 marzo 2014

Diario Notturno 246

La chiarezza sembra non essere più di moda, la comprensibilità ci annoia e l'evidenza è uno stile abbandonato. Non è infatti un caso che pittura e fotografia prediligano da tempo lo sfocato. Stanca di rappresentare le atrocità in modo identico alla vita, l'arte ha deciso di togliersi gli occhiali  per vedere il mondo ancora peggio.
Ma se una realtà incomprensibile ha bisogno di un linguaggio oscuro, non è insensato pensare che ci stiamo incamminando verso il Nulla esistenziale, un luogo dove la contemporaneità apparterrà alla tecnologia, al punto che sarà attuale solo chi non è mai nato, l'unico a non subire l'umiliazione di sentirsi superato, di essere già di ieri.