lunedì 26 agosto 2013

Diario Notturno 219

Priva di significato nello Spazio, l'unico giudizio a cui deve sottoporsi l'Etica è il Tempo. Ma se una società fatta di esseri "temporanei" ha lo scopo di salvaguardare la vita dei propri membri, è naturale che chi gode dell'eternità consideri la nascita e la morte con distacco. Da qui la solidarietà umana verso i più deboli e l'indifferenza degli dèi per la scomparsa di un bambino o un centenario.


*
I sit outside my own door
for four seasons.
I am tolerant of all weathers.
I see the leaf go back to the ground:
I am impartial to growth and death.

(Michael Hartnett: Tao 16)