domenica 24 marzo 2013

Diario Notturno 202

Si puΓ² pensare alla nascita dell'Universo solo come a un bisogno della divinitΓ  di trovare un'alternativa al Nulla, di dar vita a un'opera non richiesta che celebrasse il proprio talento, un capolavoro d'ingegneria fine a se stesso. Ma siccome provare un'emozione senza poterla suscitare condannerebbe chiunque alla solitudine, mancava un dettaglio.
Per questo la comparsa dell'uomo è stato un gesto necessario alla vanità della creazione, perchè soltanto un adulatore poteva dare importanza all'inutilità in sè.