giovedì 24 gennaio 2013

Diario Notturno 191

Dato che la sopravvivenza Γ¨ sempre legata al mutamento, ne consegue che nessuna specie puΓ² considerarsi stabilmente adattata. Quindi Γ¨ lecito pensare alla malattia come a una tara della natura, il cui fine ha piΓΉ l'impronta del sadismo che della selezione. Infatti mentre fa soffrire qualcuno senza motivo, fornisce ad altri i mezzi per uscirne fortificati, piΓΉ coscienti ed orgogliosi di vivere di quanto lo sia chi gode d'una salute inattaccabile.

Anna Gillespie