martedì 18 settembre 2012

Diario Notturno 175

Di tanto in tanto mi fermo a pensare come apparirebbe quello che mi sta succedendo in un contesto diverso. Se ad esempio mi cade di mano una coppa di spumante frantumandosi in mille pezzi, io continuo a sorseggiarlo portandomi il bicchiere alle labbra. Questo su un palcoscenico mi farebbe sembrare un mimo, sul divano d'uno psichiatra un malato di mente, mentre da solo in casa mi sentirei un sentimentale.
Susannah Benjamin