lunedì 6 agosto 2012

Diario Notturno 169

Da quando si è stabilito che il nemico vive dentro se stessi e che non c'è peggior crudeltà di quella che ci si infligge, le passioni umane sembrano avere la stessa fortuna delle battute di spirito: esordio improvviso, durata brevissima, sete di consenso, condivisione pubblica, connotazione erotica e finale risibile.
Se l'allegria sull'orlo dell'abisso è la vera eccentricità del nostro tempo è perchè come antidoto alla sofferenza si sceglie l'euforia.
Sull'esempio dei circuiti virtuosi in cui si produce un bene da entrambe le direzioni, spetta agli editori di rotocalchi aver intuito che dramma e vita privata sono tra loro intercambiabili. Tutto può essere divulgato: prima come tragedia, poi come commedia e infine come aneddoto brillante. Perfino il cammino inverso viene praticato, ma qui la storia da raccontare non riguarderà più il mondo, riguarderà soltanto i superstiti tra gli interessati.

 Christopher Jonassen