sabato 16 giugno 2012

Diario Notturno 158

L'unico sentimento davanti al quale deve inchinarsi anche l'istinto di conservazione è la dignità. Chi rinuncia alla vita, non trema davanti alla morte e afferma: "Un'esistenza così umiliante è inaccettabile."
Ma dato che perfino nei gesti estremi l'uomo Γ¨ raramente esente da vanitΓ  o dalla paura di soffrire, della prima residueranno tracce negli atti eroici, della seconda nell'eutanasia.