Il giorno che hanno investito
mia madre, nell'ambulatorio
sentì che all'improvviso
le scricchiolavano le anche,
a mia sorella la clavicola,
a mia nipote la tibia,
alla povera cugina il polso.
Seguirono le mie quattro zie
ed entrambe le mie nonne
con le costole e i denti sgretolati
fra le rispettive sorprese.
Tutte quante, in quello strano giorno,
si spartirono osso dopo osso
lo scheletro
che io non mi rompevo.
TroverΓ² mai le parole per ringraziarle?
Erika Martìnez - Genealogìa
(Traduzione personale dallo spagnolo)