venerdì 4 novembre 2011

Diario notturno 67

Restare sempre identici a se stessi lo trovo di una noia mortale. Essere diverso dagli altri mi risulta invece talmente naturale che per non esserlo devo sforzarmi. Perciò l'unica sfida che mi rimane è quella di essere diverso da me stesso, la sola in cui è richiesta  un'abilità che è a metà strada tra il disertore e un Icaro riuscito.