Idea Vilariño è stata una poetessa Uruguayana morta nel 2009, attiva nella stessa epoca di Mario Benedetti e Juan Carlos Onetti. Con quest'ultimo visse un'intensa relazione "durata solo nove notti d'amore e un'intera vita di passione e solitudine." Questo ce l'ha raccontato lei stessa in un suo libro, aggiungendo: "Mi sono innamorata dell'ultima persona di cui avrei dovuto... eravamo fatti di una materia impossibile da legare. Non ha mai capito l'abc della mia vita, non mi ha mai capito come essere umano, come persona... Ancora mi chiedo perchè ho sopportato tanto, perchè sono tornata sempre. Una notte mi chiamò disperato, chiedendomi che andassi da lui. Io ero con qualcuno che mi amava e lo lasciai per andare a passare una notte con lui. E ricordo che l'unica cosa che abbiamo fatto è stata quella di metterci schiena contro schiena, a leggere un libro, lui il suo, io un altro. Il mattino dopo lo presi per la testa e gli dissi: Sei un asino Onetti, sei un cane, sei una bestia. E me ne sono andata."
Racconta lo scrittore Julio Cortàzar: "Andavano senza cercarsi, sapendo che andavano per trovarsi. Ieratica, quasi solenne, lei. Lui maledetto. Come potevano non piacersi?"
Racconta lei: "L'incontro avvenne in un bar di Montevideo. S'era messo a sedurmi con tutto se stesso, con il meglio di sè, al punto che mi ero convinta che fosse la settima meraviglia. Quella stessa notte m'innamorai di lui. M'innamorai, m'innamorai, m'innamorai."
Sui muri dell'Università di Montevideo si possono ancora leggere i suoi versi disperati messi da qualcuno. Dicono: "Se morissi tu e se morissero loro e morissi io?! E il cane. Che pulizia."