martedì 13 settembre 2011

Diario notturno 23

Il cinema d'autore e il grande teatro hanno qualcosa di magico: riescono a strapparci l'applauso raccontando le nostre miserie. Eppure lo spettatore, per niente riconoscente, incassa le critiche ma non cambia minimamente. Questo perchΓ¨ l'Arte Γ¨ rappresentazione e di conseguenza l'immedesimazione esiste fintantochΓ¨ dura la visione. Ma non bastano le analogie a risvegliare una coscienza, perchΓ¨ Γ¨ solo con la sofferenza che si puΓ² sperare in un mutamento.