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domenica 28 agosto 2011
Cartolina da New York 4
Molto rumore per nulla, direbbe Shakespeare per descrivere quello che è successo stanotte. Ma più che altro mi viene in mente Linus nella buffa attesa del grande cocomero che non arriva mai. Perchè di questo si è trattato. L'uragano già in serata era stato declassato da intensità 2 a 1 con raffiche di vento passate da 100mph a 60mph, più o meno come la bora di Trieste. Quello che si è verificato è stato un acquazzone che è durato dodici ore ininterrotte. Niente di più. Stamattina non c'erano neanche delle foglie per terra e già fa capolino un timido sole. Nel mio televisore ho contato 22 emittenti che seguivano in diretta il fenomeno, con i giornalisti che cercavano d'infilare i piedi nelle pozzanghere più profonde, quasi a giustificare una ragazzata fuori casa. Due le cose interessanti. La prima è che hanno lasciato agli homeless gli atri della metropolitana per dormire.
La seconda è stata la comparsa sullo schermo di un giudice di New York che, in seguito alle voci che i tassisti avevano raddoppiato il prezzo delle corse, ha detto chiaro e tondo che chi verrà beccato a speculare su cibo e trasporti, dovrà spiegarlo a lui in tribunale.