Ci si salva per un miracolo e si muore per una fatalità. L'aspetto caricaturale della condizione umana inizia dal linguaggio. Inadatta a esprimere le sottigliezze di un'idea, la parola è meno onesta del pensiero e le lingue dove si mente maggiormente sono quelle più ricche di sinonimi e dalla sintassi più raffinata. A volte credo che l'unico esempio da seguire sia l'universo, che esiste e si muove in assenza di proclami. Quando ci si avvicina a qualcosa che va oltre la comprensione bisogna astenersi dal descriverla, come si fa davanti a un cielo stellato o a un'opera d'arte. Solo allora si arriva all'essenziale, al silenzio, l'unica condizione che occupa in ogni istante tutto lo spazio di cui dispone.
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| Photography by Antonio Mora, animation by DarkAngelOne |
