▒⡷▒⡷░𝐂░𝐎░𝐍░𝐓░𝐄░𝐌░𝐏░𝐎░𝐑░𝐀░𝐑░𝐘░ ░𝐀░𝐑░𝐓░ ░𝐅░𝐎░𝐑░ ░𝐘░𝐎░𝐔░𝐑░ ░𝐃░𝐀░𝐈░𝐋░𝐘░ ░𝐈░𝐍░𝐒░𝐏░𝐈░𝐑░𝐀░𝐓░𝐈░𝐎░𝐍░⢾▒⢾▒
lunedì 17 ottobre 2016
domenica 16 ottobre 2016
Borrowed Time
A weathered Sheriff returns to the remains of an accident he has spent a lifetime trying to forget. With each step forward, the memories come flooding back. Faced with his mistake once again, he must find the strength to carry on.
sabato 15 ottobre 2016
venerdì 14 ottobre 2016
Diario Notturno 345
Se ha ragione Čechov a scrivere che non esiste vera felicità senza la solitudine, è sbagliato considerare chi si isola un essere rassegnato, qualcuno che ha rinunciato a cercarla. Al contrario, il solitario è un ambizioso che non fa compromessi, voglioso di conquistare tutti da lontano è consapevole che un successo durevole passa per l'amarezza e l'attesa. Sa che la gloria non è nel Tempo e non fa distinzione tra passato e futuro, né è meno generosa con chi ha deciso di vivere in modo singolare.
Quando ci si mescola troppo alla vita degli altri è raro che il pensiero goda di qualche profondità. Affida la quotidianità a una vita convenzionale e ti sarà attribuito un ruolo, diventerai un personaggio che recita una parte e rinuncerai alla possibilità di trovare nella realtà un qualsiasi valore originale.
Nel momento in cui accettiamo che l'artista e lo scienziato, o comunque chi cerca in perfetta solitudine il senso delle cose abbia una funzione sociale superiore alla nostra, comprendiamo che vivere e lavorare in disparte non è una rinuncia ma un bisogno espressivo, una maniera di stare nel mondo. D'altronde, come si può non ammirare chi è assorbito da un'attività che lo fa sentire se stesso, qualcuno che contrariamente a noi non conosce lo squilibrio tra ciò che è e quello che vorrebbe essere?
Quando ci si mescola troppo alla vita degli altri è raro che il pensiero goda di qualche profondità. Affida la quotidianità a una vita convenzionale e ti sarà attribuito un ruolo, diventerai un personaggio che recita una parte e rinuncerai alla possibilità di trovare nella realtà un qualsiasi valore originale.
Nel momento in cui accettiamo che l'artista e lo scienziato, o comunque chi cerca in perfetta solitudine il senso delle cose abbia una funzione sociale superiore alla nostra, comprendiamo che vivere e lavorare in disparte non è una rinuncia ma un bisogno espressivo, una maniera di stare nel mondo. D'altronde, come si può non ammirare chi è assorbito da un'attività che lo fa sentire se stesso, qualcuno che contrariamente a noi non conosce lo squilibrio tra ciò che è e quello che vorrebbe essere?
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Photo by Peter Janus |
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