 |
| https://www.instagram.com/yalda_sepahpour/ |
sabato 24 settembre 2016
venerdì 23 settembre 2016
Diario Notturno 343
Per comprendere l'indifferenza degli dei nei confronti dell'uomo basta partire dalla considerazione che chi ha un Tempo infinito davanti non presta attenzione al passato. I ricordi sarebbero per lui dei fatti curiosi, privi di ogni sacralità, capaci di sorprenderlo ma estranei alla realtà su cui posa ogni giorno lo sguardo. Quello che invece rattrista l'esistenza umana è la continua coscienza del vissuto. Chi riuscisse a liberarsene vivrebbe una sorta di eterno presente dove niente si conserva a lungo perché ciò che avviene scivola presto nel nulla.
Qualcosa di simile succede anche con il futuro. L'ansia svanisce non appena l'uomo realizza quanto inseguiva da tempo, ma con essa scompare pure il desiderio. Chi come la divinità ha invece l'eternità a disposizione non ha bisogno di prendere in considerazione l'avvenire. Per lei il dopo non esiste, c'è solo l'attimo e tutto quello che cade nell'attimo non può che essere adesso. Ma se il domani è ora, significa che presente e futuro coincidono. Proprio come si diceva prima per il passato.
Qualcosa di simile succede anche con il futuro. L'ansia svanisce non appena l'uomo realizza quanto inseguiva da tempo, ma con essa scompare pure il desiderio. Chi come la divinità ha invece l'eternità a disposizione non ha bisogno di prendere in considerazione l'avvenire. Per lei il dopo non esiste, c'è solo l'attimo e tutto quello che cade nell'attimo non può che essere adesso. Ma se il domani è ora, significa che presente e futuro coincidono. Proprio come si diceva prima per il passato.
 |
| Saigon 1975 :: Past and Present |
giovedì 22 settembre 2016
Moddi ♫ Eli Geva
 |
Eli Geva was an officer serving in the Israeli Defence Force. During the siege of Beirut in 1982, he refused to lead his troops into the city because of what he termed the “excessive killing of civilians”. Shortly after he was dismissed from the army, and remains to this day a name associated with insubordination in the IDF. The dogs of war are loose again Cold blows the wind to me And widows weep for fallen men for fallen men they weep again Cold blows the wind to me. Again the ravens rule the skies Cold blows the wind to me With hacking beaks and hungry cries With hungry cries they wheel the skies Cold blows the wind to me. We heard the march of army boots Cold blows the wind to me Until they stopped outside Beirut Outside Beirut we heard them shoot Cold blows the wind to me. But a colonel who served in that army The finest in all of the land Said: “If they send orders for taking the town I cannot obey their command”. So when at last the order came Cold blows the wind to me The world knew Eli Geva’s name The world knew Eli Geva’s name stood up against that cold, cold wind come blow his name to me. |
mercoledì 21 settembre 2016
Iscriviti a:
Post (Atom)