Ella et Pitr

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Ultima Cartolina dal Montenegro (Diario Notturno 300)

Nessuno ha descritto l'indole del viaggiatore meglio di Sophie Swetchine: "I viaggi sono la parte frivola nella vita della gente seria e la parte seria nella vita della gente frivola." In entrambi i casi, è quando ci muoviamo nello Spazio che avvertiamo la costrizione del Tempo, perché mentre il primo si lascia conquistare da ogni lato, il secondo ci impone una sola direzione. È questo il motivo per cui tutto appartiene al passato e niente è più identico a se stesso. 
Dovere accettare la parola "cambiamento" per qualcosa che vorremmo fosse immutabile è il modo in cui viene respinta l'istanza umana di perfezione.

Herceg Novi, Mamula Island, Montenegro

Cartolina dal Montenegro 4

Escursione al Lago di Skadar (Skadarsko Jezero). Ad un certo punto, mentre il battello stava circumnavigando l'isola grande, il motore si è rotto e per una mezz'ora siamo andati alla deriva. E' stato molto bello perchè sembrava di essersi persi tra le mangrovie delle Everglades solo che qui non c'erano gli alligatori. Fortunatamente abbiamo incrociato un vecchio che stava pescando su una barchetta. E' salito a bordo e con un cacciavite ci ha fatto ripartire. Mentre due olandesi si spellavano le mani dagli applausi, un'italiana simpatica ha cominciato a cantargli: "Quel gran genio del mio amico, lui saprebbe cosa fare, lui saprebbe come aggiustare, con un cacciavite in mano fa miracoli..."

Cartolina dal Montenegro 3

Non c'è granché da dire: qui non leggo e non scrivo, il Montenegro mi ha stregato. Natura incontaminata e persone socievoli. Questo è possibile solo in un paese nuovo, giovane e motivato. Budva è la capitale della vita brillante. Fino a una certa ora Stari Grad sembra la Saint-Tropez degli anni ottanta con la gente che balla sui tavoli mentre dopo le tre somiglia all'Havana degli anni novanta quando staccavano all'improvviso la corrente e tutti a casa. L'altra notte, per rimediare ad un improvviso black out siamo usciti dalla città vecchia con le torce dei cellulari, mentre fuori i fari di un'auto della polizia indicavano il cammino da seguire quasi ci fosse uno scambio di prigionieri.


Oggi ho ascoltato questa band di balkan rock.  Sono i Parni Valjak e il brano s'intitola Samo Ti che significa solo tu.

Cartolina dal Montenegro 2

Golfo del Cattaro: isola di San Giorgio e isola della Madonna dello scalpello

Cartolina dal Montenegro

Pericolo scampato. Nonostante la strada che va da Durazzo in Montenegro sia proibitiva perché i pullman preferiscono la corsia opposta alla loro, sono arrivato a destinazione. Questo è il luogo dove sognavo di venire fin da ragazzino, quando per caso mi è capitato di vedere un'immagine di Sveti Stefan (Свети Стефан) in un libro. Suona terribile dirlo, ma da un villaggio di pescatori è diventato un immenso hotel, un resort in cui chiunque può avere il privilegio di alloggiare a patto di essere disposto a farsi svenare. Ovviamente sono andato ad abitare in collina, ma dalla finestra della camera ho scattato questa foto. Stamattina me la riguardavo compiaciuto quando ha bussato la donna delle pulizie dicendomi: "Guardi che sono le dieci e mezzo. Il check out era alle dieci.

"Non può essere" - le ho risposto sorridendo - "Controlli meglio, perché io non mi sveglio mai prima delle undici."

Cartolina dall'Albania

Marubi National Photomuseum in Shkoder. Albania

Felicity McCabe :: The Arrow

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