venerdì 16 marzo 2012

Diario Notturno 136 (Après nous le déluge)

Per vincere la paura della morte basterebbe convincersi di appartenere all'ultima generazione, quella che accompagnerà l'umanità all'estinzione. Il sollievo sarebbe immediato. Questo perchè si accetta meglio la scomparsa collettiva che l'esclusione personale: l'idea di andarsene da soli terrorizza di più.
Certo è una prospettiva vile accomunare tutti in una catastrofe, ma chi è l'uomo per confutare le Scritture?
L'Apocalisse di Giovanni e il Giudizio Universale sono in perfetta sintonia con questa logica, anzi, ne rappresentano la trasfigurazione comica: la conquista della pace eterna nel mezzo di uno sterminio di massa.

VIDEO: Civilization by Marco Brambilla