mercoledì 19 ottobre 2011

Steven Meisel 2

martedì 18 ottobre 2011

Diario Notturno 52

Tutto ciò che è mutamento avviene sempre in prossimità di un distacco. Come nascere è il primo frammento della memoria, così morire è l'ultimo frammento del sogno.

Fan Ho

CORTOMETRAGGIO ~ Tune*****


Tune

Emilio Gomariz ~ Triangoli immersi nell'acqua

Elena Kalis

lunedì 17 ottobre 2011

CORTOMETRAGGIO ~ La Via al Successo*****

Chiunque sia entrato in una libreria americana o anglosassone sa che esiste una sezione che si chiama Self Help. Si tratta di libri che ti aiutano ad avere successo, a vincere l'insonnia, a trovare il partner ideale, a sconfiggere il cancro e quant'altro. Ma mentre una volta questi manuali te li dovevi leggere, oggi ti parlano. Fenomeno da non sottovalutare, perchè mentre ascolti, puoi anche fare altre cose, aumentando ovviamente lo stress. Ogni volta che vado negli Stati Uniti osservo sempre quante cose riesce a fare la gente contemporaneamente.  Come  quella ragazza che al tavolo di un ristorante di New York, riusciva a mangiare, parlare al telefono con l'auricolare, salutare con una mano gli amici che entravano, digitare sulla tastiera del portatile e stampare dei fogli su un mini printer wi-fi. Una scena così, se non l'avessi osservata con i miei occhi, avrei pagato qualsiasi cifra per vederla. La cosa mi ha ovviamente divertito, ma allo stesso tempo turbato. Devo dire che la mia filosofia da quel tempo è cambiata, forse perchè le follie del mondo del lavoro si sono trasferite nelle case: il lettore sa bene che aprire la cassetta della posta di primo mattino può rovinargli l'intera giornata. Tanto che ad oggi, l'unica forma di sopravvivenza che intravedo per resistere alla civiltà delle incombenze domestiche, può essere riassunta in quattro parole: "Vivere perennemente in Hotel". E' questo il mio sogno.
Ma torniamo al cortometraggio. E' in un inglese semplice. L'uomo sta ascoltando un audiobook che gli dice che la chiave per avere successo consiste nel controllare il proprio destino. Infatti il tipo ripeterà: "I control my destiny". Ad un certo punto la voce narrante gli chiede: "Che tipo di auto vuoi essere, sei una Ford o una Ferrari?" E lui risponderà: "I'm a Ferrari".
Questo film mi è piaciuto perchè è l'evoluzione della teoria sopra enunciata e che si può riassumere così: "Se sei tanto sciocco da non capire che dovevi vivere in Hotel, ti accorgerai a tue spese che un servizio di pari livello puoi averlo solo in una Clinica."



Grant Miller