lunedì 5 settembre 2011

La condanna di Nasrudin

Una donna di nome  Samira citΓ² in giudizio Nasrudin per averla chiamata "vecchia scrofa". Quest'ultimo fu riconosciuto colpevole e venne condannato a pagarle i danni. Emessa la sentenza, Nasrudin chiese al CadΓ¬: "Questo sta a significare che da oggi in poi non potrΓ² piΓΉ chiamare Samira vecchia scrofa?"
"Esattamente" - gli rispose il giudice -
"E questo significa anche" - proseguì Nasrudin - "che io non posso chiamare una vecchia scrofa Samira?"
"No, questo no" - disse il Cadì - "sei libero di chiamare una vecchia scrofa Samira, dal momento che il codice non lo considera un reato."
Allora Nasrudin guardΓ² negli occhi la donna, le sorrise e le disse: "Buona giornata anche a te, Samira."