martedì 6 settembre 2011

Edouard LevΓ© ~ Autoritratto a penna e poesia scritta prima di suicidarsi




Il punto m'ipnotizza
La costellazione mi disperde
La linea mi guida


L'unico mi sorprende
Il duplice mi somiglia
Il triplice mi rassicura


Il tempo mi difetta
Lo spazio mi riempie
Il vuoto mi attrae


La terra mi sostiene
La sabbia mi rallenta
Il fango m'intrappola


Il millennio mi stringe
Il secolo mi colloca
La  decade mi decora


L'assolo mi diverte
Il quartetto mi spalleggia
La sinfonia m'allontana


Il pettegolezzo m'inganna
La polemica m'infiamma
Il silenzio mi redime


Il gruppo mi opprime
La solitudine mi affianca
La follia mi pedina


L'equilibrio mi mantiene
La caduta mi rivela
Il salvataggio mi sfinisce


I santi m'affascinano
La fede m'intriga
I preti m'inquietano


L'etΓ  mi raggiunge
La giovinezza m'abbandona
La memoria Γ¨ quanto resta


La felicitΓ  mi precede
La tristezza mi segue
La morte mi aspetta


(Traduzione personale)