domenica 14 agosto 2011

Nasrudin parte volontario

Il re fece annunciare che avrebbe dato in sposa la figlia piΓΉ bella, insieme a dieci forzieri d'oro e a venti ettari di terre fertili a chi avesse recapitato urgentemente un messaggio a suo fratello che era stato catturato nel nord del regno. Ovviamente il viaggio non era di tutto riposo. Il candidato avrebbe dovuto attraversare regioni malariche, sabbie mobili, montagne infestate da banditi e boschi in cui gli spettri erano di casa. Solo chi avesse superato tutte quelle prove avrebbe avuto il futuro assicurato.
Sentita la notizia, Nasrudin uscΓ¬ di casa diretto verso il palazzo reale. Fu visto correre come un forsennato, urtando i passanti e rovesciando i banchi del mercato, come se avesse il fuoco alle calcagna. SpostΓ² violentemente le sentinelle, salΓ¬ a perdifiato lo scalone, entrΓ² nel palazzo, eluse le guardie reali e finalmente arrivΓ² nella sala del trono. LΓ¬, a spintoni, si aprΓ¬ la strada tra buffoni e cortigiani quindi, con i capelli arruffati, tutto trafelato, si trovΓ² finalmente davanti al re in persona. A quel punto gli gridΓ²: "Se lo tolga pure dalla testa, MaestΓ . Io non ci vado."