venerdì 22 luglio 2011

Nasrudin e il letto del discepolo

Un giorno alla porta di Nasrudin andò a bussare un giovane che lo implorò con queste parole: "Ti prego, voglio imparare tutto quello che sai, voglio diventare sapiente come te, per favore, fammi venire ad abitare nella tua casa. Non creerò alcun disturbo e, se solo me lo chiederai, darò una mano per i lavori domestici."
"Naturalmente dovrai farti il letto" - fu l'osservazione di Nasrudin -
"Certo" - s'affrettò il ragazzo - "non mancherò di farmelo."
"Bene" - concluse Nasrudin - "allora eccoti quattro tavole, il martello e i chiodi."