Un giorno alla porta di Nasrudin andΓ² a bussare un giovane che lo implorΓ² con queste parole: "Ti prego, voglio imparare tutto quello che sai, voglio diventare sapiente come te, per favore, fammi venire ad abitare nella tua casa. Non creerΓ² alcun disturbo e, se solo me lo chiederai, darΓ² una mano per i lavori domestici."
"Naturalmente dovrai farti il letto" - fu l'osservazione di Nasrudin -
"Certo" - s'affrettΓ² il ragazzo - "non mancherΓ² di farmelo."
"Bene" - concluse Nasrudin - "allora eccoti quattro tavole, il martello e i chiodi."