Tanti anni fa, finito il liceo, feci un viaggio backpacking in Andalusia. In una bancarella di Malaga trovai un quadernetto di 18 pagine, che tengo ancora là, tra i miei libri preferiti, edito dalla facoltà di lettere dell'Università. Era stato scritto da un giovane poeta locale che si chiamava José Carlos Còmitre. Di lui non ho mai saputo niente, neanche oggi nell'epoca di internet. Da quel giorno comunque Patricia Parrinkton è entrata a pieno titolo nel mio lessico, anche perchè, credo, ognuno di noi ne ha conosciuta una.
PATRICIA PARRINKTON SI COMPLICA LA VITA
Ella cogiò lentamente Raccolse lentamente
la revista, la rivista,
ojeò pàgina por pàgina sbirciò pagina per pagina
su contenido, il suo contenuto,
se dirigiò luego al salòn si diresse verso il salone,
tomò un whisky, con hielo prese un whisky,
¡naturalmente! con ghiaccio, naturalmente!
Volviò a sentarse y continuò Tornò a sedersi e continuò
tranquilamente tranquillamente
ojeando la revista, a sbirciare la rivista,
encendiò un pitillo accese una sigaretta
con suma delicadeza, con estrema delicatezza,
apagò la lamparita spense la lampadina
cercana al sillòn, vicina alla poltrona,
exhalò un bostezo aterciopelado, esalò uno sbadiglio vellutato,
cerrò dulcemente sus tibios ojos, chiuse dolcemente i timidi occhi,
y se durmiò e si addormentò
pues era la hora de la siesta. dato che era l'ora della siesta.