Un giorno un giovane si presenta a casa di Nasrudin dicendogli:
"Ho riflettuto a lungo e sono arrivato alla conclusione che per meditare meglio sulla vanitΓ dell'esistenza umana, avrei bisogno di un teschio. Me ne potresti procurare uno?"
Senza rispondere nè sì nè no, Nasrudin esce dalla stanza. Dopo pochi minuti ritorna con due teschi in mano.
"Perchè due teschi?" - fa il giovane -
"Per meditare più profondamente." - risponde Nasrudin - "Vedi figliolo, questi due teschi appartenevano al grande filosofo Averroè, il primo quand'era vecchio, il secondo quando aveva più o meno la tua età ."