Diario Notturno 184
Oggi ho messo in agitazione la bella e bigotta G. dicendole che la promessa della vita eterna non va considerata un premio ma piuttosto una punizione e sarebbe ancora peggio se non fosse possibile scegliere da che etΓ beneficiarne. Rischierebbe allora di somigliare a una donna amnesica dalla nascita che alla fine riacquista la memoria e scopre guardandosi allo specchio che avrΓ per sempre il volto d'una vecchia.
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Arthur Ransome |