Tra le tante cose da sapere c'è che gli americani non bevono drink trasparenti. Non sto scherzando è proprio così. Lo dico perchè mangio con loro, quindi sono autorevole in materia, credetemi. Tanto per cominciare le loro bevande devono essere contro qualcosa, sennò sono soldi sprecati, per cui sono antiossidanti, antistress, antinvecchiamento, antiplacca, antidiarrea, antiflatulenza, antialitosi, etc. il tutto in bella mostra sull'etichetta. La seconda caratteristica è che devono essere multitutto, quindi multivitaminiche, multienzimatiche, multiproteiche, multipower, multifruit, multiflavored etc. Ma la cosa che mi preme sottolineare è il colore. Hanno delle tonalità talmente vivaci che in natura non esistono. Teoricamente dovrebbero derivare da quello che c'è dentro, tipo Blueberry, Raspberry, Strawberry, Cranberry, Black Cherry, Aloe, Pomegranate e quant'altro, ma in pratica sembrano uscite dalla mazzetta di un carrozziere. La prima volta che ne ho vista una, ho pensato: gli ci sarà caduto dentro un evidenziatore della Stabilo, sapete quelli con i colori al neon, perchè la bottiglia sembrava illuminata da sotto.
Stamattina a colazione, al tavolo vicino al mio Γ¨ arrivata una studentessa. Ancor prima di sedersi ha tirato fuori la sua bibita. Con grande stupore noto che era trasparente. Sbircio l'etichetta e leggo "Pure Coconut Water". PerΓ², dico tra me e me, vuoi vedere che questa ragazza mi farΓ ricredere? Non avevo ancora finito di pensarlo, che la tipa afferra la bottiglia, preme sul tappo, libera i principi attivi e comincia a shakerarla per un minuto. Quindi la rimette sul tavolo e si siede. Beh, sicuramente non ci crederete, ma come in un esperimento non riuscito, l'acqua cristallina di cocco era diventata grigio metallizzata come una pozzanghera in controluce.