Nasrudin se ne stava in giardino col naso rivolto al cielo osservando le stelle, quando un giovane astronomo si sentì in diritto di rivolgergli alcune domande.
"Quanti Universi ci sono?" - chiese il ragazzo -
"Non ne ho la piΓΉ pallida idea" - fu la risposta di Nasrudin -
"E le stelle? Quante ne saranno?" - insistette -
"E chi lo sa" - rispose seraficamente Nasrudin -
"E di Sirio, che mi dici di Sirio?" - continuΓ² il ragazzo -
"Non saprei proprio che dirti" - tagliΓ² corto Nasrudin -
"Ma come" - sbottΓ² il giovane - "tu sei rinomato per essere un gran sapiente."
"Infatti" - concluse Nasrudin - "sono rinomato per quello che so, mica per quello che ignoro."