Alarì, ultimogenito ribelle di Nasrudin, una notte decise di fuggire di casa. Si calò con destrezza dalla finestra e raggiunse la strada. Qui, per una coincidenza fortunata, stava passando un cammelliere.
"Presto" - gli fece il giovane saltando tra le gobbe dell'animale - "portami all'imbarcadero e ti darò dieci denari". Il cammelliere accettò e, nel giro di un'ora, arrivarono al fiume. Anche qui, grazie ad un'altra coincidenza, trova un traghettatore che sonnecchiava sulla banchina. "Svegliati" - gli disse Alarì - "se mi traghetti dall'altra parte ti darò quindici denari." Il giovane butta le poche cose che aveva sulla chiatta, salta a bordo e, rivolgendosi ai due uomini, chiede: "Sembra proprio la mia notte fortunata. Allora, quanto vi devo?"
"Niente" - risposero i due - "ci ha giΓ pagato in anticipo Nasrudin."