sabato 30 aprile 2011

Tanto per sapere

Quando il popolo è in ginocchio, la religiosità è in aumento?

Nasrudinologia

E' inverno e Nasrudin entra nella casa del the lasciando, forse inavvertitamente, la porta aperta. Un forestiero che non lo conosceva gli grida: "Ehi tu, chiudi quella porta. Fa freddo fuori!"
"Ma tu credi veramente" - gli risponde Nasrudin - "che se chiudo bene la porta, fuori farà meno freddo?"

Beatriz Gerenstein

venerdì 29 aprile 2011

Freud on the road

Stanotte ho fatto uno strano sogno. Ho sognato che stavo guidando la macchina lungo un rettilineo quando una ragazza in camicia da notte mi fa l'autostop. Accosto, tiro giù il vetro e capisco subito che si tratta di una sonnambula. Gli apro la portiera e, senza dire una parola, si siede. Riparto e facciamo parecchi chilometri in assoluto silenzio.
Poi all'improvviso si sveglia, e mi dice: "Che ci fa quest'auto nella mia camera?"

I piaceri della vita di Nasrudin

Correva voce che ogni notte Nasrudin mettesse sul comodino due scatole di tabacco, una piena e una vuota. Incuriosito, un vicino si permise di chiedergli: "Perchè lasci sempre queste due scatole vicino al letto?"
"Questa" - rispose Nasrudin mostrando la scatola piena - "la uso nel caso che mi sveglio e ho voglia di fumare."
"E quella vuota?" -chiese il vicino -
"Quella vuota invece mi serve nel caso che mi sveglio e non ne ho voglia."

AnneKarin Glass

Glasvegas ♫ Lots Sometimes

giovedì 28 aprile 2011

Il bagno di Nasrudin

Una mattina Nasrudin si recò al bagno turco. Essendo malvestito, fu trattato con un certo disprezzo dagli inservienti, che gli diedero a malapena un asciugamano liso e un pezzettino di sapone. Comunque, all'uscita, tra lo stupore degli impiegati, Nasrudin elargì a tutti una moneta d'oro. Il giorno seguente si presentò di nuovo, ma stavolta vestito da gran signore e, come era lecito aspettarsi, fu ricevuto con estremo rispetto e deferenza. Terminato il bagno, Nasrudin diede ad ogni impiegato una moneta di rame senza valore, dicendo loro: "Questa è per il trattamento di ieri, quella d'oro era per il trattamento di oggi".

Irene Hardwicke Olivieri

Elijah Bossenbroek ♫ I give up

                                                                                         

mercoledì 27 aprile 2011

Ambrose Bierce (1842-1914)

Edibile (agg.):  

commestibile e salutare per la digestione,
come un verme per un rospo,
un rospo per un serpente,
un serpente per un maiale,
un maiale per un uomo,
e un uomo per un verme.

Rise Against ♫ Savior

Keith Carter 2

Pensiero breve

Nessun animale può far digiunare i suoi simili eccetto l'uomo.

La Verità secondo Nasrudin

Anche quel giorno il Re si lamentava davanti a Nasrudin che i suoi sudditi erano tutti dei gran bugiardi.
"Vedete Maestà" - si permise Nasrudin - " è che ci sono due tipi di verità: la verità assoluta e quella relativa, ma la gente per paura, per tornaconto o stupidità, pratica solo quella relativa che è parziale per definizione.
"Solo fumo," - continuò il Re - "una cosa o è vera o è falsa, ma vedrai che domattina, anche il fumo sarà dissolto."
Quando il giorno seguente si aprirono le porte della città, una forca era stata eretta proprio di fronte all'entrata. Al suo lato era dispiegata la Corte con il Re al centro. Ad un cenno del sovrano, il Capitano della guardia lesse questo editto: "Chiunque entri in città deve prima rispondere con la verità a una domanda che gli verrà posta, pena l'impiccagione."
Nasrudin, che stava aspettando fuori, entrò per primo.
"Dove vai" - gli chiese il Re - "dimmi la verità o sarai impiccato".
"Vado a morire impiccato su questa forca" - rispose Nasrudin -
"Non ti credo" - fece il Re -
"Molto bene" - proseguì Nasrudin - "se ho detto una menzogna, allora fatemi impiccare".
"Ma questo la convertirebbe in verità" - ammise il Re -
"Esattamente" - concluse Nasrudin - "ma in quella assoluta di Nasrudin, non in quella relativa di Vostra Maestà".

FILM: Re Beomondo

martedì 26 aprile 2011

Alexander Archipenko

Sul comportamento

Secondo Henri Laborit i tipi principali di comportamento sono 4:
1. Il primo è il comportamento di consumo, che assolve ai bisogni fondamentali, come ad esempio mangiare, bere o dormire.
2. Il secondo è un comportamento di gratificazione: quando si è sperimentata un'azione che genera piacere, si cerca di ripeterla.
3. Il terzo è un comportamento che reagisce a una punizione, sia con la fuga, che la evita, sia con la lotta, che annulla il soggetto dell'aggressione.
4. L'ultimo è un comportamento di inibizione: non ci si muove più, si attende in tensione e si arriva all'angoscia. L'angoscia è l'impossibilità di dominare una situazione.

Default ♫ Comes And Goes

Nasrudin e l'anello

Lungo la strada che conduceva a casa sua, una notte Nasrudin incontrò una prostituta che gli chiese:
"Regalami un anello. Così ogni volta che lo guardo, penserò a te."
"Non ti darò nessun anello" - le rispose Nasrudin - "così ogni volta che non lo vedi, penserai a me".

lunedì 25 aprile 2011

Nasrudin e il Gioco dell'Oca

Un giorno  un parente fece visita a Nasrudin, portandogli come regalo un'oca. Nasrudin non mancò di farla cucinare e di condividere con l'ospite il pranzo. Nei giorni seguenti, la casa di Nasrudin fu invasa da persone che si qualificavano come "amico dell'uomo che ti ha portato l'oca" nella speranza di ottenere vitto e alloggio a sbafo. Ma quando arrivò uno sconosciuto che disse di essere "amico dell'amico del parente che ti ha portato l'oca", Nasrudin capì che era tempo di fare qualcosa. Allora fece sedere l'uomo a tavola, sistemò le posate, quindi gli mise davanti una scodella colma d'acqua bollente.
"Che è questo?" - fece lo sconosciuto -
"E' il brodo del brodo dell'oca che mi ha regalato il mio parente"
- rispose Nasrudin -

Arno Rafael Minkkinen

Notizie dalla mia finestra

Rispetto al cane, agli amici e agli amori, gli uccelli regalano all'uomo un bel vantaggio: lo liberano da ogni pretesa in materia di fedeltà.

domenica 24 aprile 2011

Keith Carter

Il Piatto La Neve L'Airone La Luna

Il piatto d'argento
è velato di neve
La luce della luna nasconde
il candido airone
C'è vicinanza di colori
ma non identità
C'è profonda intimità
ma ognuno resta se stesso

Tozan

Le domande di Nasrudin

Un giorno Nasrudin stava rincasando quando un uomo scivolato giù da un tetto gli piombò addosso procurandogli varie fratture. Dopo essere stato soccorso e medicato, qualcuno gli chiese: "Quanto è accaduto oggi, che cosa ti ha insegnato?"  Nasrudin rispose: "Che la soluzione è sempre nelle domande e mai nelle risposte. Infatti la domanda che dovevo pormi non era: un uomo che cade dal tetto, si sfracellerà? Ma piuttosto: un uomo che cade giù dal tetto, mi sfracellerà?"

sabato 23 aprile 2011

Time Limit

Nessun film vale una coda che duri più della pellicola, così come nessun ristorante vale un'attesa che duri più del pranzo.

Mauro Fiorese

Erre Puntato

R. non accetterà mai di essere iscritta al registro degli invecchiati.
Si sente così ostinatamente giovanile che se dovesse suicidarsi lo farebbe con una pistola ad acqua. La meno calcarea possibile. Sant'Anna, probabilmente.

venerdì 22 aprile 2011

Comizio di Sgarbi

Dialogo tra Nasrudin e il figlio

Il figlio di Nasrudin frequentava la scuola del villaggio con profitto, tanto che gli insegnanti decisero di eleggerlo studente dell'anno. Quando Nasrudin seppe la notizia, chiamò il figlio e gli disse: "Sono fiero di te e credo sia giunto il momento di dimostrartelo. Chiedi pure quello che vuoi e io te lo darò". Il figlio, visibilmente confuso rispose:
"Grazie padre, conoscendo la tua povertà, quello che dici mi emoziona, ma vorrei prendere tempo e riparlarne a mente fredda domattina".
"Certamente" - fece Nasrudin -
La mattina seguente, con gli occhi che gli brillavano, il bambino andò dal Padre e gli disse:
"Ho deciso Padre, vorrei tanto un asinello."
"Non se ne parla neanche"  fu la risposta secca di Nasrudin.
"Ma come" - fece il bambino - "mi avevi detto che potevo prendere quello che volevo".
"Infatti hai voluto prendere tempo" - concluse Nasrudin - "e io te l'ho dato".

Legge di Murphy? No, Sallustio

...poichè tutto ciò che muta, o muta in peggio o muta in meglio, per cui  se muta in peggio si guasta, mentre se muta in meglio era cattivo dall'inizo.

Sallustio, Sugli dèi e il mondo

Wye Oak ♫ Civilian

Farsad Labbauf

giovedì 21 aprile 2011

La minaccia più lusinghiera che ho ricevuto

Stai molto attento, perchè chi ama bene castiga bene, ma chi non ama più, castiga pure meglio.

Jorge Manrique 2 (1440-1479)

Vos por me aver desamado
yo por averos querido,
con vuestra forza y mi grado
avemos a mi vencido.
Pues yo fui mi enemigo
en darme como me di,
¿quien osarà ser amigo
del enemigo de sì?

Voi per esservi disamorata,
io per avervi amato,
con la vostra forza e la mia volontà
è me che abbiamo sconfitto.
Ma se io fui mio nemico
nel darmi come mi diedi,
chi oserà mai essere amico
del nemico di sè?

Body Painting 4.0 Veruschka

Il figlio di Nasrudin

Un giorno la moglie di Nasrudin, preoccupata per le cattive compagnie del figlio, lo prese da parte e gli disse: "Non mi piace che vai a giocare con Calaf, è un bambino maleducato."
Il figlio di Nasrudin sorrise, le accarezzò la mano e rispose: "Farò come dici mamma, ma Calaf può venire a giocare con me che sono un bambino beneducato?"

Chema Madoz

mercoledì 20 aprile 2011

Il mio Epitaffio

                  
                     Qui giace M.
       morto all'età di 96 anni.
    Perchè Dio avrebbe dovuto
          prenderselo a 100
quando poteva averlo per meno?

La vecchiaia secondo Nasrudin

Un giorno si discuteva con Nasrudin (sempre lui) sull'eterna diatriba tra giovinezza e vecchiaia. Ognuno testimoniava la propria tristezza sulla perdita delle forze che comporta il trascorrere inesorabile del Tempo. Solo Nasrudin non era d'accordo e spiegò anche il perchè.
"Guardate in fondo al patio, la vedete quella pietra enorme laggiù? Quando ero giovane non potevo sollevarla. E ancora oggi non riesco a spostarla di un centimetro. Quindi la vecchiaia non mi ha debilitato."

Body Painting 3.0 Veruschka

martedì 19 aprile 2011

Il Sogno

Sognò una finestra aperta.
Una vagina, disse il suo psicanalista.
Il tuo divorzio, disse l'amante.
Il tuo suicidio, disse una vocina da dentro.
L'allontanamento dalla Grazia, disse il pastore.
Chiudi subito quella finestra
o prenderai un raffreddore, disse sua madre.
Sua moglie non disse niente.
Non trovò mai il coraggio di raccontargli
un sogno tanto pericoloso.

Felix Pollak

Graffito letto sul muro di una Chiesa in Messico

Io vado dentro a pregare.
Serve niente a nessuno?

Il dubbio di Nasrudin

Nasrudin si recò al mercato, comperò un chilo di carne, la portò a sua moglie ed uscì. La notte, tornando a casa per la cena, la moglie gli disse che il gatto aveva rubato la carne e se l'era mangiata. Nasrudin allora cercò il gatto, lo prese, lo mise sopra al piatto della bilancia e lo pesò. Il gatto pesava esattamente un chilo.
Allora Nasrudin, pensieroso e un po' triste, si chiese ad alta voce (e questa domanda è rimasta fino ad oggi senza risposta):
"Se tu sei il mio gatto, dov'è la carne? Se tu sei la carne, dove sta il mio gatto?"

Dritti alla meta

Anche un passo indietro può far parte del cammino

Cioran

Mentre è necessaria la sensibilità di uno scorticato, o una lunga tradizione di vizio, per associare al piacere la coscienza del piacere, il dolore e la coscienza del dolore s'identificano anche nell'imbecille.

E.M. Cioran

lunedì 18 aprile 2011

L'educazione secondo Nasrudin

Un giorno Nasrudin diede una brocca ad una delle figlie e le chiese di andare al pozzo ad attingere l'acqua. Proprio mentre stava per uscire di casa, il padre si avvicinò, le diede uno schiaffo e le disse: "Vedi di fare attenzione a non rompere la brocca".
Un amico che stava lì, meravigliato da quella stranezza gli chiese: "Sei stato ingiusto, perchè hai dato quello schiaffo a tua figlia?"
"L'ho schiaffeggiata al momento giusto - rispose Nasrudin -  a che sarebbe servito darle uno schiaffo quando la brocca era rotta?"

Body Painting 2.0 Veruschka

domenica 17 aprile 2011

Body Painting 1.0 Veruschka

Vento Acqua Pietra

L'acqua  scava la pietra,
il vento disperde l'acqua,
la pietra trattiene il vento.


Il vento scolpisce la pietra,
la pietra è coppa dell'acqua,
l'acqua evapora ed è vento.


Il vento nei suoi giri canta,
l'acqua scorrendo mormora,
la pietra immobile tace.


L'uno è l'altro ed è nessuno:
tra i suoi nomi vuoti
passano e svaniscono
acqua, pietra, vento. 

Octavio Paz

sabato 16 aprile 2011

Benigni a Torino

Gary Jules ♫ Mad World

A momentary lapse of reason

E' soprattutto davanti a un capolavoro che si ha la percezione dell'eternità. Come se anche il tempo, accecato da un abbaglio, rimanesse in sospeso, abdicando per un istante al suo ruolo.

venerdì 15 aprile 2011

Eduardo Torres

I nani possiedono una specie di sesto senso che permette loro di riconoscersi a prima vista.

Carmelo Bongiorno

Riflessioni davanti a una lametta

C'è chi vive perchè non sa fare altro e c'è chi vive perchè non ha altro da fare.
In questo io sono all'antica: per me vivere è la maniera più sana di uccidersi.

Rocky Schenck

giovedì 14 aprile 2011

Oremus

Se fosse vera una sola religione, Dio vi si manifesterebbe con la massima generosità. Dato il gran numero di martiri nella nostra, ho il sospetto che ci sia un certo accanimento.

Border line

Voler apparire più giovane di chi ha la tua stessa età decreta l'inizio della vecchiaia.

ParkeHarrison

mercoledì 13 aprile 2011

Crani di coccio

Per gli idioti, così come per chi scende in politica, vale la stessa raccomandazione: lascia che si facciano di te un concetto sbagliato, poi assumine l'aria.

Valerio Magrelli

Io cammino fumando
e dopo ogni boccata
attraverso il mio fumo
e sto dove non stavo
dove prima soffiavo

Chema Madoz

Pensaci su

Ho conosciuto persone con cui avrei passato volentieri l'eternità.
Ma non questa vita.

Igor Mitoraj

martedì 12 aprile 2011

Gustavo Adolfo Bécquer

I sospiri sono aria e tornano all'aria
Le lacrime sono acqua e tornano al mare
Dimmi donna, quando l'amore svanisce
sai tu dove va?

Joel-Peter Witkin

Seether ♫ Rise Above This

lunedì 11 aprile 2011

Real Estate

I poveri si mettono sempre fuori dalla porta della chiesa perchè solo il povero ufficiale può esercitare dentro.

Eldorado

A Pantelleria i poveri non ci sono, emigrano.

Fan Ho

Guzzanti Inarrivabile

Art Project ♫

Jairo Anibal Niño

Per il tuo onomastico
ti hanno fatto regali molto costosi:
un profumo di marca, un anello,
un portamine d'oro, dei pattini,
delle scarpe Nike e una bicicletta.
Io ti ho portato solo
un mucchio di semi d'arancio,
di pino, di cedro, d'araucaria,
di rampicanti, di mogano e di quercia,
in una scatola antica color tabacco.
I semi sono pazienti
e aspettano il loro luogo e il loro momento.
Non avevo i soldi per regalarti cose di lusso.
Volevo solo regalarti un bosco.

domenica 10 aprile 2011

Magnus von Plessen

Archive ♫ The Empty Bottle

Umanesimo à la carte

Se certi animali non andranno mai incontro ad estinzione è perchè l'uomo salvaguarda ogni specie commestibile.

sabato 9 aprile 2011

Jorge Manrique (1440-1479)

Quien quisiere ser amado
Trabaje por ser presente
Que cuan presto fuere ausente
Tan presto serà olvidado;
Y pierda toda esperança
quien no estuviere en presencia
pues son olvido y mudança
las condiciones de ausencia.


Chi desideri essere amato
Abbia cura d'esser presente
Perchè quanto prima fosse assente
Tanto prima sarà dimenticato;
E perda ogni speranza
Chi si sottrae alla presenza
Perchè sono l'oblìo e il cambiamento
Le condizioni dell'assenza.

venerdì 8 aprile 2011

Elbow ♫ One Day Like This

Deborah Butterfield

giovedì 7 aprile 2011

Philip Glass ♫

Modestia

Si fa uso di qualità straordinarie solo quando non si ha un modello a cui ispirarsi. Se Cristo fosse nato dopo Gandhi avrebbe rinunciato ai miracoli per la disubbidienza civile verso il padre.

Omar Galliani

Valerio Magrelli

Ho spesso immaginato che gli sguardi
sopravvivano all'atto del vedere
come fossero aste,
tragitti misurati, lance
in una battaglia.
Allora penso che dentro una stanza
appena abbandonata
simili tratti debbano restare
qualche tempo sospesi ed incrociati
nell'equilibrio del loro disegno
intatti e sovrapposti come i legni
dello shangai.

mercoledì 6 aprile 2011

Longevità

Ho sempre provato simpatia per i mistici, di qualunque religione fossero. Mentre tra i monaci Zen ha prevalso l'assurdo (qual è il suono di una sola mano che applaude?) tra i Padri del Deserto s'è imposta l'ironia (se date ai maiali e ai figli tutto quello che vogliono avrete dei buoni maiali e dei cattivi figli). Eppure, nonostante le privazioni e l'isolamento, i mistici sono sempre stati i più longevi della loro epoca. Perfino noi moderni usciremmo malconci dal confronto.
Molti di loro vissero anche più di cent'anni. Abba Isaia fu uno di questi. Il giorno del suo centesimo anniversario andò a trovarlo un fratello molto più giovane che gli disse: "Sono venuto a felicitarmi con te, abba, per i tanti anni che hai vissuto. E spero proprio, l'anno prossimo, di festeggiare con te il tuo centounesimo compleanno".
"Lo spero anch'io - gli rispose l'anziano - poichè la tua salute mi pare ottima".

martedì 5 aprile 2011

Zeke Berman

Manel ♫ Benvolgut

Manel ♫ Flor Groga

Zeng Fanzhi

Un minuto all'ora

Proprio oggi mi dicevo che la legge dovrebbe obbligare tutti i cittadini a osservare un minuto di silenzio ogni ora.
Sessanta secondi per guardarsi intorno ammutoliti.
Ti aiuterebbero a renderti conto di quello che stai facendo.

Una vecchia parabola Zen

Un monaco portò due piante in vaso al suo Maestro.
"Lascialo cadere" ordinò il Maestro. Il monaco lasciò cadere un vaso.
"Lascialo cadere" tuonò di nuovo il Maestro. Il monaco lasciò andare anche il secondo vaso.
"Lascialo cadere" urlò a questo punto il Maestro.
 E il monaco balbettando: "Ma non ho niente da lasciar cadere".
Il Maestro annuì e disse: "E allora portalo via".

lunedì 4 aprile 2011

Chuck Close

Socrate metropolitano

New York è la città che più amo. E' l'unica che sappia minare le mie certezze, la sola che possa far vacillare il mio equilibrio.
L'ultimo pugno andato a segno è stata una scritta stampata sulla maglietta di una barista a Brooklyn.  Diceva: "Nella vita non devi cercare te stesso, ma creare te stesso".
Ancora ci ripenso: nessuno ha mai saputo descrivere così bene il proprio tempo indossando undici parole.

Salgado

Religione

Ho letto da qualche parte, ma non ricordo dove, la storia di un indigeno che chiese al sacerdote giunto come missionario nel suo villaggio:
"Se io non conoscessi Dio e il peccato, andrei all'inferno?"
"No - rispose il prete - se tu non ne sapessi nulla, sicuramente no".
"E allora - riprese l'indigeno - perchè sei venuto a parlarmene?"