domenica 10 giugno 2018

Diario Notturno 406

Ogni epoca ha i suoi modi di uccidere. Si legge spesso di intere famiglie che si tolgono la vita per un crollo economico o morale, piegate dal peso del loro fallimento. Quanto piΓΉ avvertiamo l'incertezza del futuro tanto piΓΉ ci allontaniamo dal reale, fino a perdere di vista il principio di esistenza, paralizzati dall'evidenza del nostro nulla. Sono momenti in cui essere uomo non ha maggiore importanza di non esserlo. Ma siccome la disperazione si nutre di urgenze improrogabili mentre il significato delle cose deriva in larga parte dal valore che gli diamo, l'unico modo per allontanare l'ostilitΓ  del presente non Γ¨ sbarazzandoci degli altri o di noi stessi, ma modificando la nostra idea di Tempo.